Buonasera a tutti,
come di consueto, vi propongo questo mercoledì una nuova poesia. Anch’essa tra le più recenti, sviluppa in questo caso una descrizione: si utilizzano immagini e rumori per ricreare un ambiente, un luogo appartenente alla quotidianità, lasciando al lettore il compito di intuire di cosa si tratti.
Non dovrebbe essere troppo complesso in questo caso, ma fatemi sapere se riuscite a indovinare.
Buona serata e buona lettura.
– Mattia
12 comments
Non riesco a indovinare, mi spiace. Mi viene in mente una stazione ferroviaria, tuttavia.
:-*
Tranquilla, magari non è lampante sul momento, ma rileggendo un po’ le parole si dovrebbe intuire. Il titolo è uno degli elementi chiave, e viene ripetuto anche nella poesia stessa 😊 bisogna viaggiare un po’ con la fantasia, quello sì 😂😉
Cosa sarà mai l’antico lucchetto? Passo, per ora. XD
Ahah è una metafora, ma in realtà ha solamente una piccola rilevanza per trovare la soluzione. Comunque nessun problema, fretta non ce n’è 😉
Okay. u_u
[Ho pensato anche a una scena del crimine.]
Davvero? Curioso 😂 come mai?
Per via dei “volti che attendono di vedere / rimosso l’antico lucchetto”. Ho immaginato una folla fremente attorno alla scena d’un omicidio. Quel lucchetto è più misterioso che mai. 🙂
Interessante, una bella chiave di lettura 😉😊
Per ora ho un interessante lucchetto, ma non la chiave in grado d’aprirlo. (sgrunt)
😛
Metafora azzeccata e carina, direi 👍 la chiave in questo caso è presente tra le righe, bisognerebbe essere in grado di saperla raccogliere attraverso gli indizi, ma suppongo che non sia semplicissimo. Il mio punto di vista ovviamente è di parte, perché avendola scritta so a cosa mi riferisco, quindi posso immaginare solo fino a un certo punto quanto possa essere spinoso trovare la soluzione per qualcuno che legge 😉
Vado a cena. Dopo mi scervello, di nuovo.
:-*
Ahah d’accordo, sarò qui ad aspettare, nel frattempo. 😉 Buona cena